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Fukushima, il rimedio è peggiore del male

Giappone C’è solo da sperare che la ola di protesta ambientale che coinvolge molti paesi del mondo, assuma nella sua agenda la situazione di Fukushima per impedire a tutti i costi al Governo giapponese di scaricare in mare, insieme all’acqua radioattiva, anche le sue responsabilità e quelle della Tepco

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 11 settembre 2019
Il ministro giapponese per l’ambiente e le emergenze nucleari Yoshiaki Harada ha dichiarato ieri che l’unica soluzione praticabile per smaltire l’acqua contaminata proveniente da tre reattori di Fukushima è quella di scaricarla in mare, aggiungendo (bontà sua!) che prima verrebbe diluita. Si tratta di oltre 1 milione di tonnellate di acqua che dopo l’incidente, non essendo più operativi i sistemi di raffreddamento in circuito chiuso, è stata pompata nei noccioli per raffreddarli e poi convogliata in serbatoi di stoccaggio allocati nel sito dell’impianto. Ora, dopo 8 anni, sul sito non c’è più spazio per altri serbatoi. Il governo giapponese si...

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