Economia
Fumo di «dieselgate» per Marchionne, Fca sotto inchiesta
Auto Nel mirino dell'agenzia Usa per l’ambiente (Epa) il software che controlla le emissioni di 104mila suv e pick up. E ora l’azienda di Detroit spera in Trump
Il quartier generale di Fiat Chrysler Automobiles a Auburn Hills in Michigan – Reuters - LaPresse
Auto Nel mirino dell'agenzia Usa per l’ambiente (Epa) il software che controlla le emissioni di 104mila suv e pick up. E ora l’azienda di Detroit spera in Trump
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 13 gennaio 2017
Matteo BartocciROMA
Un «dieselgate» per Fiat Chrysler (Fca) come per Volkswagen? L’agenzia americana per l’ambiente (Epa) è sicura: anche l’azienda guidata da Marchionne ha montato sui diesel venduti negli Usa un software in grado di «truccare» le emissioni di ossidi di azoto (NOx), un gas pericoloso per la salute. Adesso la società di Detroit dovrà spiegare nel dettaglio ai mastini dell’ambiente a cosa servono «almeno 8 parti» di software del motore che per l’Epa «hanno sicuramente un effetto sulle emissioni di scarico». Di almeno uno di questi programmi Fca era a conoscenza fin dal 2015 e aveva comunicato all’Epa di averlo eliminato. Così...