Politica
Gabrielli desecreta il report. E la rete dei putiniani si disfa
Effetto Ucraina Nel documento solo due dei nove nomi finiti sul «Corriere». Il sottosegretario ai servizi: «Nessuno è oggetto di investigazione o di monitoraggio. C’è stata una mano solerte. Nulla rimarrà impunito»
Il sottosegretario con delega ai servizi Franco Gabrielli e il presidente del Copasir Adfolfo Urso – LaPresse
Effetto Ucraina Nel documento solo due dei nove nomi finiti sul «Corriere». Il sottosegretario ai servizi: «Nessuno è oggetto di investigazione o di monitoraggio. C’è stata una mano solerte. Nulla rimarrà impunito»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 11 giugno 2022
«Ognuno di noi ha una storia e un credibilità. Certe insinuazioni rischiano di essere lesive della storia di chi cerca di servire il Paese»: l’irritazione di Franco Gabrielli, sottosegretario con delega ai servizi segreti, è palese, dirompente come raramente si è mai percepito in una conferenza stampa istituzionale. La decisione di convocarla, certamente presa di concerto con il premier, si è imposta dopo che la smentita dello stesso Gabrielli era caduta nel vuoto, senza neppure scalfire il tornado di voci di dossieraggio da parte dei servizi su chi dissente dalla politica del governo nella crisi Ucraina. Per metterle a tacere...