Internazionale
Galeotti furono i missili, nel nuovo idillio Erdogan-Putin
Gelo con gli Usa Il caccia di Mosca abbattuto un anno fa è ormai un ricordo. «Futuro insieme». La crisi tra Russia e Turchia si è tramutata in una frattura nella Nato. Ma i nodi «siriani» restano
Erdogan e Putin a Sochi, dove si rivedranno il prossimo 22 novembre – LaPresse
Gelo con gli Usa Il caccia di Mosca abbattuto un anno fa è ormai un ricordo. «Futuro insieme». La crisi tra Russia e Turchia si è tramutata in una frattura nella Nato. Ma i nodi «siriani» restano
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 18 novembre 2017
Dimitri BettoniISTANBUL
Due anni fa, un caccia russo veniva abbattuto dagli F-16 turchi nei cieli sul confine con la Siria. Ne seguì una crisi tra i due paesi che vide congelati gli scambi commerciali, sospeso il rilascio dei visti e manifestazioni nazionaliste davanti alle sedi consolari. Per evitare nuovi episodi, la Russia schierò batterie del nuovo sistema missilistico antiaereo S-400. OGGI QUESTI STESSI MISSILI suggellano la ritrovata armonia tra i due paesi: una nuova luna di miele tra i presidenti Erdogan e Putin, il quale ha dichiarato che «le relazioni possono essere considerate pienamente riparate. I rapporti bilaterali e la cooperazione nel...