Internazionale
Galere dell’Ecuador tra fughe eccellenti, rivolte e coprifuoco
America Latina Dopo la clamorosa evasione dei capi dei cartelli criminali e la presa in ostaggio delle guardie penitenziarie, Noboa schiera l’esercito
Militari pronti a entrare nel carcere di El Inca a Quito per sedare una rivolta – foto Ap
America Latina Dopo la clamorosa evasione dei capi dei cartelli criminali e la presa in ostaggio delle guardie penitenziarie, Noboa schiera l’esercito
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 10 gennaio 2024
Michele BertelliQUITO
Da lunedì sera in tutto l’Ecuador vige lo stato di eccezione, con coprifuoco dalle 23 alle 5. Il presidente Daniel Noboa ha annunciato la decisione al termine di due giorni convulsi: domenica si è scoperto che José Adolfo Macías Villamar, conosciuto anche come “Fito”, capo del gruppo dei Los Choneros e reputato il criminale più pericoloso di tutto il paese, era fuggito dalla prigione di Guayaquil. LUNEDÌ MATTINA sono invece scoppiate rivolte in sei istituti penitenziari del paese. In poche ore, i video delle guardie penitenziarie prese in ostaggio dai detenuti e sotto minaccia di coltello rimbalzavano sui social media....