Internazionale
Garcia Linera: in Bolivia inflitta alle destre una «sconfitta strategica»
Intervista Mentre a La Paz si contano le schede, parla l’ex vicepresidente Alvaro Garcia Linera: la scelta dell’esilio, le ingerenze Usa, i successi e gli errori con Evo. E ora il Movimiento al socialismo che si riprende il palazzo da cui era stato cacciato un anno fa dalle forze golpiste: «I più umili si sono sollevati hanno cambiato la storia»
Alvaro Garcia Linera e Evo Morales a El Alto, in Bolivia, ai tempi in cui erano rispettivamente vicepresidente e presidente del Paese – Epa
Intervista Mentre a La Paz si contano le schede, parla l’ex vicepresidente Alvaro Garcia Linera: la scelta dell’esilio, le ingerenze Usa, i successi e gli errori con Evo. E ora il Movimiento al socialismo che si riprende il palazzo da cui era stato cacciato un anno fa dalle forze golpiste: «I più umili si sono sollevati hanno cambiato la storia»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 21 ottobre 2020
Scorre il conteggio dei voti nel lentissimo e corruttibile sistema elettorale della Bolivia, scorre e ogni ora che passa si conferma l’incredibile. Il Movimiento al socialismo si è ripreso il paese. Quasi un anno dopo il golpe, nel paese che detiene il record mondiale di colpi di stato – oltre 180 dopo l’indipendenza dall’impero di Spagna – la sinistra ritorna attraverso le urne nel palazzo da cui era stata cacciata. [do action=”citazione”]Ritorna, ma ha perso per strada il suo leader carismatico, l’ex presidente Evo Morales, e il suo vicepresidente Alvaro Garcia Linera, el Evo y el Alvaro, il braccio e...