Gary Shteyngart, nell’Eden posticcio, trionfo di vanità per uomini soli
Gideon Rubin, «L’infermiera», 2020
Alias Domenica

Gary Shteyngart, nell’Eden posticcio, trionfo di vanità per uomini soli

Scrittori statunitensi Attingendo ad alcuni stilemi di derivazione teatrale, Gary Shteyngart allestisce un dramma grottesco, nel quale le esistenze di un pugno di presunti eletti sono via via decostruite: «La casa sulla collina», da NN
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 luglio 2022
La dialettica di successo e fallimento sembra stare particolarmente a cuore a Gary Shteyngart, almeno stando al titolo del suo libro di memorie del 2014, Little Failure – ovvero, «piccolo fallito», soprannome datogli dalla sua poco amorevole madre; ma una sorta di lotta spesso picaresca per la propria affermazione caratterizza anche la sua produzione romanzesca, sempre diretta da un autobiografismo più o meno evidente. Shteyngart si è affermato come una delle più importanti e riconoscibili voci della letteratura ebraico-statunitense contemporanea. O meglio, russo-ebraico-statunitense, visto che l’identità sovietica dello scrittore è fermamente al centro della sua riflessione letteraria, e affrontata in...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi