Internazionale
Gas e spray contro i migranti, l’ultima «frontiera» Usa
Stati uniti La polizia parla di «incidente»: in 150 attaccati con i lacrimogeni, tra loro dei bambini. E lo shutdown continua con i democratici che insistono: no ai cinque miliardi per il muro con il Messico
Migranti scappano dai lacrimogeni lanciati dalla polizia di frontiera Usa lungo il confine tra Tijuana e San Diego – Afp
Stati uniti La polizia parla di «incidente»: in 150 attaccati con i lacrimogeni, tra loro dei bambini. E lo shutdown continua con i democratici che insistono: no ai cinque miliardi per il muro con il Messico
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 3 gennaio 2019
Marina CatucciNEW YORK
La polizia di frontiera statunitense ha dichiarato di stare indagando su quello che ha definito «un incidente» avvenuto al confine tra California e Messico: gli agenti hanno usato gas lacrimogeni e spray al peperoncino su circa 150 migranti che tentavano di entrare illegalmente nel Paese. Nel comunicato stampa l’agenzia per la protezione delle dogane e delle frontiere scrive che i migranti stavano cercando di scavalcare e di passare sotto la recinzione tra San Diego e Tijuana, lo stesso passaggio dove a inizio dicembre le forze dell’ordine Usa avevano lanciato lacrimogeni oltre confine e dove il Messico da mesi fatica a...