Alias Domenica
Gaspare Celio, la fonte ritrovata nel Lancashire
Riccardo Gandolfi, "Le Vite degli artisti di Gaspare Celio", Olschki Ha fatto sensazione il riemergere degli scritti con cui Celio, pittore tardomanierista, compendiò, polemicamente, le Vite del Vasari, con aggiunte che sono una miniera per la storia dell'arte a venire: Gandolfi, lo scopritore, ora li presenta con cura impeccabile
Ottavio Leoni, "Ritratto di Gaspare Celio", Parigi, École nationale supérieure des beaux-arts
Riccardo Gandolfi, "Le Vite degli artisti di Gaspare Celio", Olschki Ha fatto sensazione il riemergere degli scritti con cui Celio, pittore tardomanierista, compendiò, polemicamente, le Vite del Vasari, con aggiunte che sono una miniera per la storia dell'arte a venire: Gandolfi, lo scopritore, ora li presenta con cura impeccabile
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 11 aprile 2021
Ottavio Leoni, “Ritratto di Giovanni Baglione”, Firenze, Biblioteca Marucelliana Era l’inverno del 2015 e nel suo zaino c’erano una Leica, una buona dose di fiuto d’archivio e un pizzico di ambizione: in una grigia giornata di dicembre, con la pioggia mista a neve fuori dai doppi muri dello Stonyhurst College, Riccardo Gandolfi ha compiuto una delle scoperte più clamorose degli ultimi decenni, ritrovando le Vite degli artisti scritte a Roma da Gaspare Celio tra il 1614 e il 1638 (Olschki, pp. 392, 55 tavole, euro 48,00, con prefazione di Alessandro Zuccari). Una vaga traccia inventariale, fornita da un vetusto...