Europa

Gatti (Msf): «Le autorità non ci hanno risposto, ma il soccorso rimane un obbligo»

Gatti (Msf): «Le autorità non ci hanno risposto, ma il soccorso rimane un obbligo»Riccardo Gatti, Medici senza frontiere

Mediterraneo Il responsabile dei salvataggi di Medici senza frontiere: «Ho sette anni e mezzo di esperienza nel Mediterraneo centrale ma questa è stata l’operazione più complessa: 440 persone con il mare agitato»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 6 aprile 2023
«È stato il soccorso più difficile a cui ho preso parte», dice Riccardo Gatti, responsabile delle operazioni di salvataggio in mare della Geo Barents. Non è un novellino delle operazioni nel Mediterraneo centrale, ma un soccorritore esperto con sette anni e mezzo di attività tra le principali Ong. L’intervento si è svolto nelle acque internazionali della zona Sar (search and rescue) di responsabilità maltese ed è durato ben 11 ore, senza soste. È terminato intorno alla mezzanotte tra martedì e mercoledì. L’equipaggio di Medici senza frontiere ha messo al sicuro 440 persone. Lunedì pomeriggio avevano lanciato il primo Sos attraverso...

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