Internazionale
«Gay malati mentali, al Mondiale dovranno adeguarsi alle leggi di casa»
Verso Qatar 2022 La frase choc dell'ambasciatore Khalid Salman. Fifa sorda ai diritti umani e tifoserie pagate dagli organizzatori. Ma c’è chi boicotta
Zurigo, 8 novembre, bacio di protesta a difesa dei diritti della comunità Lgbtq in Qatar – Ap
Verso Qatar 2022 La frase choc dell'ambasciatore Khalid Salman. Fifa sorda ai diritti umani e tifoserie pagate dagli organizzatori. Ma c’è chi boicotta
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 9 novembre 2022
«L’omosessualità è contro la legge ed è una malattia mentale». Stavolta nessun pezzo grosso della Fifa, compreso il presidente Infantino che è ormai amico di casa degli sceicchi e che ci ha provato con i migranti morti sui cantieri, può metterci una toppa. La frase choc l’ha pronunciata ieri alla rete tedesca Zdf l’«ambasciatore dei Mondiali», Khalid Salman, che ha pure spiegato come a Qatar 2022 si seguono le leggi di casa, a cui devono adeguarsi i gay e la comunità lgbt. È SOLO L’ULTIMA, TERRIBILE, puntata del percorso di avvicinamento alla Coppa del Mondo che parte tra meno di...