Internazionale
“La Striscia con il fiato sospeso”
Israele/Territori Occupati Khalil Shahin, del Centro palestinese per i diritti umani, racconta l'ansia della Striscia. "I civili vanno protetti, no a punizioni collettive".
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Israele/Territori Occupati Khalil Shahin, del Centro palestinese per i diritti umani, racconta l'ansia della Striscia. "I civili vanno protetti, no a punizioni collettive".
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 2 luglio 2014
Michele GiorgioGERUSALEMME
Gaza resta con il fiato sospeso. La popolazione è convinta che la reazione militare israeliana per l’uccisione dei tre ragazzi ebrei si concentrerà soprattutto sulla Striscia di Gaza dove risiede gran parte della leadership di Hamas nei Territori occupati e dove, secondo le indiscrezioni che girano da giorni, Israele potrebbe deportare decine di dirigenti ed militanti del movimento islamico arrestati nelle settimane passate in Cisgiordania. Già negli ultimi giorni l’aviazione israeliana ha ripetutamente colpito la Striscia in una spirale di attacchi e rappresaglie con i miliziani palestinesi che lanciano razzi verso il territorio meridionale dello Stato ebraico. Il clima è...