La guerra promessa
Israele celebra i funerali dei tre ragazzi uccisi alla presenza di tutta la sua leadership politica, mentre in serata si riuniva il gabinetto di sicurezza per decidere le ritorsioni. Gli ultranazionalisti di estrema destra spingono per un’offensiva militare a Gaza e in Cisgiordania, altri, appoggiati da Netanyahu, propongono una reazione «più contenuta» e mirata. A pagare in ogni caso saranno solo i civili palestinesi