Canale di Sicilia, “quei corpi come in una fossa comune”
Canale di Sicilia Dalla ghiacciaia del barcone ormeggiato al porto di Pozzallo sono stati estratti i cadaveri dei migranti morti soffocati. I soccorritori, sconvolti, evocano immagini terribili che ricordano di aver visto "solo nei libri di storia". I superstiti, quasi seicento persone, raccontano di aver subito violenze dai libici. Sempre ieri, altre centinaia di persone sono sbarcate a Palermo e Trapani
Canale di Sicilia Dalla ghiacciaia del barcone ormeggiato al porto di Pozzallo sono stati estratti i cadaveri dei migranti morti soffocati. I soccorritori, sconvolti, evocano immagini terribili che ricordano di aver visto "solo nei libri di storia". I superstiti, quasi seicento persone, raccontano di aver subito violenze dai libici. Sempre ieri, altre centinaia di persone sono sbarcate a Palermo e Trapani