Italia

Le ’ndrine puntavano alla Tav

Piemonte Nell’inchiesta una cava di rifiuti speciali in Val di Susa. «Operazione San Michele» contro l’articolazione torinese di una cosca di Crotone

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 2 luglio 2014
«Ce la mangiamo io e te la torta dell’alta velocità». È il 6 maggio del 2011 e a parlare al telefono sono Giovanni Toro, imprenditore edile torinese considerato il tramite della ‘ndrina dei Greco per infiltrarsi negli appalti pubblici, e Gregorio Sisca, uno degli esponenti della cosca sul territorio. Vogliono entrare nell’affare Tav in Val di Susa «perché si tratta di lavori per 200 milioni di euro». I due sono stati arrestati ieri mattina, rispettivamente per concorso esterno e per associazione mafiosa, dai carabinieri del Ros nell’operazione «San Michele» contro l’articolazione torinese della cosca dei Greco di San Mauro Marchesato...

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