Politica
Grillo attacca l’Italia, ma i suoi prendono le distanze da Farage
Strasburgo Il leader: "I soldi dati all'Italia finiscono nelle mani di mafia, 'ndragnheta e camorra"
Beppe Grillo
Strasburgo Il leader: "I soldi dati all'Italia finiscono nelle mani di mafia, 'ndragnheta e camorra"
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 2 luglio 2014
Leo LancariROMA
C’è voluto poco per vedere quanto sia fragile l’alleanza con Nigel Farage che Grillo ha imposto ai suoi europarlamentari. E’ bastato che a Strasburgo l’orchestra cominciasse a suonare l’Inno alla Gioia di Beethoven con cui è stata inaugurata la nuova sessione del parlamento europeo e subito tutte le contraddizioni sono venute a galla. Quando infatti, alle prime note, i membri dell’Ukip hanno voltato le spalle alla presidenza manifestando così il loro euroscetticismo, i 17 europarlamentari grillini sono rimasti fermi al loro posto, palesando in questo modo una presa di distanze dall’alleato inglese che certo non avrà fatto piacere a Grillo....