Internazionale

Gaza, Ramadan di sangue

Gaza, Ramadan di sangueGaza. Il mercato di Jabaliya – Michele Giorgio

Reportage Il mese più importante per i musulmani arriva dopo la strage di lunedì e trova una popolazione sempre più povera che non potrà festeggiare. Israele continua a rifiutare ogni responsabilità e rivolge nuove accuse ad Hamas

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 maggio 2018
Nel mercato popolare di Jabaliya i banchi dei commercianti sono colmi di merci. ‎Verdure, dolci, pesci, giocattoli, frutta fresca e secca. Il clima però è cupo. Si sono ‎appena conclusi i funerali delle decine di palestinesi uccisi lunedì dal fuoco dei ‎tiratori scelti israeliani e i prossimi giorni potrebbero portare altri lutti e dolori alla ‎gente di Gaza resta stretta nel blocco israeliano. Oggi comincia il Ramadan e ogni ‎famiglia vorrebbe acquistare quanto serve per l’iftar, il pasto serale che interrompe ‎il digiuno dei musulmani in questo mese. Rafiq Abu Saad si aggira tra i banchi ‎colorati ma si limita...

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