Internazionale

Gaza, torna il piano delle 5 dita

Soldati israeliani lungo il confine di Gaza, foto ApSoldati israeliani sul confine con Gaza – Ap

Striscia di sangue Dietro le quinte Israele continua i suoi progetti per il futuro della Striscia. Solo una porzione degli sfollati potrà ritornare al nord. Riesumato il progetto di Ariel Sharon che nel 1971 tagliò l’enclave palestinese in vari segmenti

Pubblicato 8 mesi faEdizione del 11 aprile 2024
Michele GiorgioGERUSALEMME
L’attenzione è concentrata sull’attacco che Benyamin Netanyahu conferma di voler lanciare contro la città di Rafah e sull’emergenza umanitaria a Gaza provocata dall’offensiva militare israeliana in corso da sei mesi. Occorre però dare uno sguardo anche dietro le quinte della guerra dove prendono forma progetti destinati a mascherare o a rendere permanente l’occupazione israeliana di Gaza, per la precisione di metà della Striscia. Dalle notizie che filtrano dal Cairo dove vanno avanti, per ora senza risultati, i negoziati sulla tregua e lo scambio di prigionieri tra Israele e Hamas, pare che gli americani stiano insistendo affinché soldati egiziani vengano impiegati...

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