Visioni
Genova 2001, canzoni e musica per una memoria collettiva
Mappe Combat folk, indie, ska e punk, paesaggi sonori cantautoriali e di conflitto. Sono finora più di cento i brani sul G8, una trama di lotta, parole e suoni fra vissuto e storia orale
Genova, 20 luglio 2001, in corteo contro la violenza durante il G8 – Ap
Mappe Combat folk, indie, ska e punk, paesaggi sonori cantautoriali e di conflitto. Sono finora più di cento i brani sul G8, una trama di lotta, parole e suoni fra vissuto e storia orale
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 23 agosto 2024
«Chiamami se ti ricordi i lacrimogeni e la mia maglietta» canta la band Esterina in Genova quel ragazzo, uscita a febbraio nell’album Musica di provincia. Con un testo imperniato sul campo semantico della memoria, in cui l’imperativo «ricordalo» fa da anafora a tutti i versi, è l’ultima di una lunga serie di canzoni dedicate agli eventi del G8 2001 e diventate sin dalle settimane immediatamente seguenti occasioni di riflessione collettiva su quei quattro giorni di luglio, che pur dati in pasto allo sguardo pubblico — era l’alba della viralità — hanno faticato non poco a trovare spazio nel discorso storiografico,...