Internazionale
Georgia divisa: in testa il «Sogno» dei filo putiniani
Si è votato a Tbilisi La capitale immersa in una calma apparente, ma iniziano le denunce di brogli. La scelta è fra Russia e avvicinamento alla Ue. Sui social i video di camionette della polizia presso la cancelleria di governo
Una donna georgiana vota a Tbilisi – foto di David Mdzinarishvili/Epa
Si è votato a Tbilisi La capitale immersa in una calma apparente, ma iniziano le denunce di brogli. La scelta è fra Russia e avvicinamento alla Ue. Sui social i video di camionette della polizia presso la cancelleria di governo
Pubblicato 26 giorni faEdizione del 27 ottobre 2024
Francesco BrusaTBILISI
Momenti di sole e di forte pioggia si alternano a Tbilisi, quasi una metafora dell’incertezza che grava sulla giornata del voto, su una tornata elettorale vissuta da molti come una dicotomia: o Russia o Europa, fra autoritarismo e democrazia. «È davvero in gioco tutto», afferma per esempio Marika Mikiashvili, membro di una delle coalizioni d’opposizione Georgia for Change, di orientamento fortemente filoeuropeista. GIÀ A MEZZOGIORNO, presso la sede del partito c’è parecchio movimento: gli occhi sono puntati in particolare sull’affluenza, che se dovesse essere alta ridurrebbe il rischio di brogli e manipolazioni. «Proprio quando si era creata una finestra di...