Europa
Germania, caos alla vigilia della fine dello stato di emergenza sanitaria
Covid Il ministro della sanità Spahn sotto accusa: vaccini a rilento e contagi in salita, i posti letti ci sono, ma mancano medici e infermieri. Il 25 si torna alla «normalità»
Francoforte, un centro Covid dismesso – Ap
Covid Il ministro della sanità Spahn sotto accusa: vaccini a rilento e contagi in salita, i posti letti ci sono, ma mancano medici e infermieri. Il 25 si torna alla «normalità»
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 3 novembre 2021
Sebastiano CanettaBERLINO
Il fallimentare modello Spahn: esplodono i contagi in tutto il Paese, il piano vaccinazione procede con la moviola, e i posti-letto nelle terapie intensive sono in gran parte liberi ma mancano sia i medici che gli infermieri. Tutto mentre le imprese, a partire dai colossi Bayer, Eon e Alltours, pianificano ambienti separati per dividere i vaccinati dai non immunizzati facendo sapere al governo che non vogliono più pagare i tamponi ai dipendenti come prevede la legge vigente. Insomma la gestione della pandemia a Berlino coincide con il caos totale, esattamente alla vigilia della fine dello stato di emergenza sanitaria che...