Europa
Germania, il mega-piano licenziamenti di Thyssenkrupp: via 11mila lavoratori
Crisi d’acciaio Una vera e propria decimazione, il taglio colpirà esattamente un dipendente su dieci, principalmente nelle sedi tedesche. Indignato il sindacato Ig-Metal. L’azienda: «Da soli non ce la facciamo. Sarebbe di grande aiuto se potessimo ottenere i fondi recentemente stanziati dal governo», dice Martina Merz, presidente del cda
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Crisi d’acciaio Una vera e propria decimazione, il taglio colpirà esattamente un dipendente su dieci, principalmente nelle sedi tedesche. Indignato il sindacato Ig-Metal. L’azienda: «Da soli non ce la facciamo. Sarebbe di grande aiuto se potessimo ottenere i fondi recentemente stanziati dal governo», dice Martina Merz, presidente del cda
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 novembre 2020Edizione 20.11.2020
Sebastiano CanettaBERLINO
Thyssenkrupp prepara il più grande piano di licenziamenti della sua storia. All’orizzonte del primo produttore di acciaio tedesco si profila il maxi-taglio di oltre 11.000 posti di lavoro: quasi il doppio di quanto preventivato questa estate. Letteralmente, cifre ufficiali alla mano, si tratta di una vera e propria decimazione, dato che colpirà esattamente un dipendente su dieci, principalmente nelle sedi in Germania. Ad annunciarlo ieri in conferenza stampa la presidente del cda, Martina Merz, pronta a chiedere al governo Merkel «il sostegno finanziario statale per la ristrutturazione del settore siderurgico», ossia di aprire i cordoni del Fondo di stabilizzazione economica...