Europa
Germania, la questione orientale
Verso le elezioni L’1 settembre si vota in Turingia e Sassonia. L’Afd verso il boom, il partito di Sahra Wagenknecht macina consensi. A 63 anni dalla costruzione del Muro di Berlino, l’Est è ancora un caso a sé
1961, la costruzione del Muro di Berlino; in basso Sahra Wagenknecht – Getty Images e Ap
Verso le elezioni L’1 settembre si vota in Turingia e Sassonia. L’Afd verso il boom, il partito di Sahra Wagenknecht macina consensi. A 63 anni dalla costruzione del Muro di Berlino, l’Est è ancora un caso a sé
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 13 agosto 2024
Sebastiano CanettaBERLINO
Sessantatré anni dopo la costruzione del Muro e due settimane prima del voto destinato a cambiare il volto della Germania dell’Est riemerge l’enorme scoglio della questione orientale che a Berlino credevano di avere risolto con la Riunificazione. A tracciare il nuovo insuperabile confine tra Ossi (tedeschi dell’Est) e Wessi (tedeschi dell’Ovest) non è più è la barriera di calcestruzzo lunga 1.378 km infarcita di mine antiuomo ma la democrazia elettorale. IL 1 SETTEMBRE si rinnovano i Parlamenti di Turingia e Sassonia con il risultato apparentemente già scritto dai sondaggi. A Erfurt si profila il tramonto del governo della Linke governato...