Internazionale

Ghassan Abu Sitta: «A Rafah nessun beneficio militare, l’obiettivo è il massacro»

I feriti in un raid israeliano all’ospedale Shifa foto Ap/Yasser QudihI feriti in un raid israeliano all’ospedale Shifa – Ap/Yasser Qudih

Israele/Palestina Intervista al medico chirurgo britannico-palestinese: ««Berlino mi ha bandito dall’Europa per un anno per impedirmi di testimoniare alla Corte penale. Per i palestinesi l’educazione è la sola cosa che nessuno può portarti via. Per questo Israele ha distrutto le università, per assicurarsi che i palestinesi non abbiano il senso del futuro»

Pubblicato 7 mesi faEdizione del 7 maggio 2024
Ghassan Abu Sitta è medico chirurgo, britannico-palestinese, e rappresentante degli studenti nel consiglio di amministrazione dell’Università di Glasgow. Ha condotto missioni mediche in Palestina dalla Prima Intifada e operato in diversi teatri di guerra, Siria, Yemen, Iraq e Libano. Dopo mesi passati a lavorare come volontario negli ospedali di Gaza, da sabato è persona non grata in Europa: bando di un anno in tutta l’area Schengen. Vorrei partire dalla sua storia. Lei stesso è un rifugiato, nato in diaspora. La sua famiglia fu cacciata dal suo villaggio in Palestina durante la Nakba dall’unità paramilitare Haganah e si rifugiò a Khan...

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