Alias Domenica

Gino Giometti, l’atto del dire riportato alla verginità della potenza

Gino Giometti, l’atto del dire riportato alla verginità della potenza

Un filosofo dell'editoria (1964-2023) Nell’intreccio di lingua, ontologia, storicità, il cardine attorno al quale Gino Giometti sapeva avvicinare, con assoluto rigore, i nomi di filosofi, linguisti, teorici della traduzione

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 31 dicembre 2023
«Ogni lingua è bisognosa di traduzione, e la traduzione stessa non è che la risposta a un’urgenza essenziale». Citare queste parole di Gino Giometti oggi commuove e impone di ricordare un filosofo ispirato, oltre che un fine traduttore e coraggioso quanto pregevole editore. Il suo Martin Heidegger. Filosofia della traduzione (Quodlibet, 1995) è un libro – nato da una tesi di laurea – di stupefacente maturità e originalità, che desta ammirazione ad ogni lettura, per la chiara e decisa penetrazione di Essere e tempo e dei saggi e dei corsi heideggeriani su Hölderlin, innanzitutto, ma anche su Parmenide, Eraclito, Anassimandro....

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