Visioni
Gino Paoli e Danilo Rea, rendez vous alla francese
Note sparse Esce «3» - terzo capitolo del sodalizio tra il musicista e il cantautore genovese. Pianoforte e voce riprendendo il repertorio di maestri come Trenet, Becaud, Vian
Gino Paoli e Danilo Rea in concerto
Note sparse Esce «3» - terzo capitolo del sodalizio tra il musicista e il cantautore genovese. Pianoforte e voce riprendendo il repertorio di maestri come Trenet, Becaud, Vian
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 20 settembre 2017
In Italia la canzone francese ha rappresentato dagli anni ’50 un patrimonio al quale attingere in modi e tempi non sempre schiacciati ed appiattiti dalle mode, ma con il trascorrere dei decenni sostenuti da un desiderio «sempreverde» di stabilire una stretta cuginanza di relazioni soprattutto intellettuali con gli artisti d’Oltralpe. Di certo, una sudditanza c’è sempre stata ed è quasi inutile negarla: le nouvelle vague cantautorali regionali, in vetta quella genovese, non avrebbero forse mai avuto una tale risonanza ed influenza sulla canzone italiana senza l’apporto per procura di gente come Trenet, Becaud, Aznavour, Brel e Ferrè. Altrettanto però è...