Internazionale
Gioia Máxima, Golia è sconfitto
Sentenza del Tribunale costituzionale La contadina peruviana divenuta simbolo mondiale della lotta all'estrattivismo segna un altro punto a suo favore nella battaglia contro il gigante minerario Yanacocha: dopo cinque anni di terrore e intimidazioni, stop a telecamere e droni sul suo terreno
Máxima Acuña – Goldman Prize
Sentenza del Tribunale costituzionale La contadina peruviana divenuta simbolo mondiale della lotta all'estrattivismo segna un altro punto a suo favore nella battaglia contro il gigante minerario Yanacocha: dopo cinque anni di terrore e intimidazioni, stop a telecamere e droni sul suo terreno
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 7 ottobre 2020
Ogni tanto Davide torna a sconfiggere Golia. La fionda questa volta ha colpito il gigante nelle Ande peruviane, dove Máxima Acuña, premio Goldman per l’ambiente nel 2016, ha vinto una nuova battaglia contro la compagnia mineraria Yanacocha, di proprietà della statunitense Newmont Mining Corporation. Il Tribunale costituzionale ha infatti accolto venerdì scorso la denuncia presentata nel 2016 dalla contadina diventata simbolo mondiale della lotta all’estrattivismo, ordinando all’impresa di rispettare il diritto alla privacy della sua famiglia, rimuovendo la videocamera di sorveglianza collocata a 300 metri dalla sua abitazione e astenendosi dall’uso di droni sul suo appezzamento. Si tratta dell’ultimo capitolo...