Internazionale
Giordania, più voti agli islamisti sostenitori di Gaza
Medio Oriente Le elezioni del 10 settembre premiano le proteste contro Israele. La monarchia, che resta legata e dipendente dagli Stati uniti, teme che le manifestazioni si saldino con la frustrazione per la disoccupazione e la crescente povertà
Al voto in Giordania, il 10 settembre 2024 – Ansa
Medio Oriente Le elezioni del 10 settembre premiano le proteste contro Israele. La monarchia, che resta legata e dipendente dagli Stati uniti, teme che le manifestazioni si saldino con la frustrazione per la disoccupazione e la crescente povertà
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 12 settembre 2024
Come era ampiamente previsto, il Fronte d’azione islamico (Iaf), braccio locale della Fratellanza islamica e principale partito di opposizione, ha ottenuto un rafforzamento significativo dalle elezioni del 10 settembre per il rinnovo della Camera bassa della Giordania. Ieri sera, i risultati non definitivi lo davano a 32 seggi sui 138 dell’assemblea. Un successo frutto, non ci sono dubbi, del protagonismo dell’Iaf nelle strade di Amman e di altre città del regno hashemita dove, dopo il 7 ottobre, sono continue le manifestazioni a sostegno di Hamas e le proteste per l’offensiva israeliana che ha distrutto la Striscia di Gaza e ucciso...