Italia
Giornali nella tempesta, da Crimi poche rassicurazioni
Stati generali dell'editoria Confronto aperto agli stati generali dell’editoria, il sottosegretario delude le cooperative
La newsroom del New York Times, 1942
Stati generali dell'editoria Confronto aperto agli stati generali dell’editoria, il sottosegretario delude le cooperative
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 giugno 2019
La giornata degli stati generali dell’editoria dedicata ai direttori di giornale riassume bene le sfide che l’informazione ha davanti. Gli interventi che pubblichiamo qui (necessariamente condensati, ce ne scusiamo con autori e lettori: errori e tagli sono nostri) danno un quadro fedele dei problemi, dallo storico quotidiano nazionale alla testata di provincia, fino alle piattaforme e all’agenzia di stampa della più grande azienda italiana (Eni). Il sottosegretario Vito Crimi, tirando le conclusioni di una mattinata di confronto, ha risposto a molte delle questioni sollevate, iniziando a svelare qualche carta in vista della conclusione di questo lungo percorso di riforma che...