Internazionale
«Giornalisticidio»: un reporter ucciso ogni giorno
Intervista Parla Shuruq Asad, la portavoce del Sindacato in Palestina: «Fare informazione nella Striscia significa essere sfollati in una tenda, poter morire ogni minuto»
Gaza, il funerale del giornalista Jaber Abu Hadrus – Apa
Intervista Parla Shuruq Asad, la portavoce del Sindacato in Palestina: «Fare informazione nella Striscia significa essere sfollati in una tenda, poter morire ogni minuto»
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 9 gennaio 2024
Parla di «giornalisticidio» il Sindacato dei giornalisti palestinesi nel comunicato scritto a poche ore dall’uccisione, domenica, di due reporter palestinesi a Gaza, Hamza Dahdouh e Mustafa Thuria. Hamza era il figlio maggiore di Wael Dahdouh, responsabile di al Jazeera nella Striscia, divenuto il volto dell’attacco all’informazione palestinese: in un precedente bombardamento mirato contro la sua casa aveva perso la moglie, la figlia, un figlio e un nipote; in un secondo, era stato ferito al braccio, mentre il suo cameraman – Samer Abu Daqqa – moriva dissanguato. Poche ore dopo ogni perdita ha ripreso il mano il microfono e continuato il...