Alias
Gioventù ribelle e colta, i «Diciannove» di Giovanni Tortorici
Venezia 81/Intervista Incontro con il regista esordiente a Venezia, dove il suo film passa alla sezione Orizzonti
Da «Diciannove» di Giovanni Tortorici
Venezia 81/Intervista Incontro con il regista esordiente a Venezia, dove il suo film passa alla sezione Orizzonti
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 7 settembre 2024
Diciannove è l’esordio di Giovanni Tortorici. 28enne, palermitano, diploma all’Holden ma più autodidatta e inquieto che altro, entrato nella factory di Luca Guadagnino (che produce il film) durante la lavorazione della serie We are who we are da dove travasa la sensibilità per la musica, l’immagine nei corpi, i flussi del desiderio. Diciannove anni è il momento in cui devi crescere, studiare, occuparti del futuro, scoprire quello che ti piace e non ti piace, scoprire che le due cose possono essere interscambiabili. Scoprire che non ti piace niente. Il protagonista Leonardo è l’esordiente Manfredi Marini, ha una faccia che sembra...