Politica
Giulietti (Fnsi): «Sull’editoria ora si volti davvero pagina»
Pluralismo Per il presidente del sindacato dei giornalisti il successore di Crimi, Andrea Martella, «è una persona equilibrata, a cui sicuramente non piacciono tagli, bavagli e censure. Le premesse dunque ci sono, dopo di che un sindacato deve guardare solo gli atti»
Il presidente del sindacato dei giornalisti Fnsi Beppe Giulietti
Pluralismo Per il presidente del sindacato dei giornalisti il successore di Crimi, Andrea Martella, «è una persona equilibrata, a cui sicuramente non piacciono tagli, bavagli e censure. Le premesse dunque ci sono, dopo di che un sindacato deve guardare solo gli atti»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 14 settembre 2019
Matteo BartocciROMA
Beppe Giulietti, presidente del sindacato dei giornalisti Fnsi, non festeggia il cambio di governo («le nostre richieste non cambiano»), auspica però che sull’informazione si registri un vero cambio di passo rispetto all’era gialloverde. Andrea Martella Presidente Giulietti, Andrea Martella (Pd) all’editoria è una scelta di discontinuità con il passato? Io mi auguro di sì. Lo dichiaro subito: Martella lo conosco, ho abitato con lui a Venezia, sono stato parlamentare con lui. È una persona equilibrata, attenta, pacata, a cui sicuramente non piacciono tagli, bavagli e censure. Le premesse quindi ci sono, dopo di che un sindacato deve guardare soltanto gli...