Italia
«Giustizia per Youns». Sabato sit-in a Pavia
Voghera Il caso dell'assessore sceriffo. Il pm mantiene l'imputazione per «eccesso colposo di legittima difesa» e nega agli avvocati della famiglia El Boussetaoui l'acquisizione del contenuto dello smartphone di Massimo Adriatici. L'avvocata Debora Piazza: «In questa vicenda sembra che gli indagati siamo noi»
Bahija El Boussetaoui, sorella di Youns – Ansa
Voghera Il caso dell'assessore sceriffo. Il pm mantiene l'imputazione per «eccesso colposo di legittima difesa» e nega agli avvocati della famiglia El Boussetaoui l'acquisizione del contenuto dello smartphone di Massimo Adriatici. L'avvocata Debora Piazza: «In questa vicenda sembra che gli indagati siamo noi»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 21 ottobre 2022
«Chiedo a italiani e stranieri di venire sabato 22 ottobre alle 11 di fronte alla procura di Pavia. Ci sarà un presidio per la giustizia di mio fratello Youns e per dire all’Italia che la legge è uguale per tutti». Bahija El Boussetaoui ha affidato a un video la convocazione di un sit-in a sostegno della battaglia per la verità sull’omicidio del fratello che sta conducendo con gli avvocati Debora Piazza e Marco Romagnoli. Non è giusto, continua, «che il più forte schiacci e uccida il più povero, lo straniero». Il riferimento è a Massimo Adriatici, avvocato ed ex assessore...