Lavoro
Gkn, anche Fiom avverte: “Va fatto un nuovo accordo, progetto Qf incerto”
Delocalizzazioni Ancora un nulla di fatto nell'incontro alla Camera del Lavoro con l'ex advisor Borgomeo e il dirigente del Mise Annibaletti. Unico risultato, un nuovo tavolo tecnico entro breve con operai, sindacato, Mise, Invitalia, Regione Toscana e lo stesso Borgomeo.
Operai Gkn in presidio
Delocalizzazioni Ancora un nulla di fatto nell'incontro alla Camera del Lavoro con l'ex advisor Borgomeo e il dirigente del Mise Annibaletti. Unico risultato, un nuovo tavolo tecnico entro breve con operai, sindacato, Mise, Invitalia, Regione Toscana e lo stesso Borgomeo.
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 luglio 2022
Riccardo ChiariFIRENZE
“Ci sono troppe cose che non tornano fra quanto sottoscritto nello scorso gennaio, e quanto invece ci viene ora prospettato”. Era stato facile profeta Matteo Moretti, dieci giorni fa, quando al termine di un irrituale incontro in Prefettura, senza le organizzazioni sindacali, aveva chiesto a nome della Rsu ex Gkn un nuovo accordo quadro per le reindustrializzazione dello stabilimento di Campi Bisenzio. Una fabbrica all’avanguardia nella produzione di semiassi, ferma dal 9 luglio di un anno fa, quando il fondo finanziario Malrose che controlla la multinazionale dell’automotive aveva decretato dalla sera alla mattina la delocalizzazione delle produzioni. Ieri la convocazione...