Lavoro
Gkn, ecco il piano per farne una «fabbrica socialmente integrata»
Contro le Delocalizzazioni Il Collettivo e un gruppo di docenti hanno lanciato la loro proposta di reindustrializzazione. Salvetti: «Un polo pubblico di mobilità sostenibile con i lavoratori coinvolti nelle decisioni»
I lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) – Foto di Aleandro Biaganti
Contro le Delocalizzazioni Il Collettivo e un gruppo di docenti hanno lanciato la loro proposta di reindustrializzazione. Salvetti: «Un polo pubblico di mobilità sostenibile con i lavoratori coinvolti nelle decisioni»
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 7 dicembre 2021
La fabbrica ha un ruolo sociale e come tale dev’essere una «fabbrica socialmente integrata». Questa l’idea cardine del piano di reindustrializzazione della Gkn di Campi Bisenzio, esposto domenica scorsa presso lo stabilimento in assemblea permanente da cinque mesi. Volto a contrastare il tentativo di delocalizzazione e il conseguente licenziamento collettivo, il piano è frutto della collaborazione tra i metalmeccanici e un gruppo di universitari loro solidali, composto in prevalenza da ricercatori in economia della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e da dottorandi in ingegneria delle Università di Siena e Firenze. Un piano «accademico e di lotta – riassume Dario Salvetti,...