Lavoro
Gkn resiste: «Se sfondano qui allora sfondano dappertutto»
Il caso nazionale I cancelli della fabbrica di Campi Bisenzio trasformati in un’agorà pubblica e politica. Assemblea permanente, concerti e tanti atti di solidarietà per i 422 licenziati e i lavoratori dell'indotto
In corteo con gli operai della Gkn – Aleandro Biagianti
Il caso nazionale I cancelli della fabbrica di Campi Bisenzio trasformati in un’agorà pubblica e politica. Assemblea permanente, concerti e tanti atti di solidarietà per i 422 licenziati e i lavoratori dell'indotto
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 28 luglio 2021
Una «sirenata» con oltre 40 ambulanze ha continuato a tenere accesa ieri la solidarietà per la battaglia dei 422 operai della Gkn che, insieme a quelli degli appalti (in totale oltre 500), difendono la fabbrica e il lavoro dalla chiusura e dai licenziamenti disposti dal fondo americano Melrose Industries. L’ORIGINALE manifestazione-carosello a sostegno degli operai che hanno avuto l’intelligenza politica di trasformare la loro difficile situazione in un caso nazionale è stata organizzata davanti ai cancelli della fabbrica in via Fratelli Cervi 1 a Campi Bisenzio dalle pubbliche assistenze di Signa, Campi Bisenzio e San Donnino. Hanno aderito le altre...