Italia
Gli accordi Expo: «un esercito di cittadini attivi», contratti illegali e tante mobilitazioni
Lavoro L’esposizione di Milano ha finito per introdurre lavoro gratis nel diritto italiano, ha legittimato la concorrenza sleale (gratuita) dei volontari. E ha sovrapposto al volontariato l’ombra dell’intermediazione illecita di manodopera
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Lavoro L’esposizione di Milano ha finito per introdurre lavoro gratis nel diritto italiano, ha legittimato la concorrenza sleale (gratuita) dei volontari. E ha sovrapposto al volontariato l’ombra dell’intermediazione illecita di manodopera
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 maggio 2015
Il lavoro all’Expo è una cipolla. Il cuore è il lavoro gratuito dei 7500 volontari che rientrano nell’accordo stabilito con i sindacati Cgil, Cisl, Uil il 23 luglio 2013. Le candidature sono state 17 mila, ma la cifra prevista di 18.500 non è raggiunta anche a causa delle forti polemiche alimentate dalla campagna «Io Non Lavoro Gratis per Expo». Il secondo strato del dispositivo del lavoro gratuito è costituito dai mille volontari reclutati dal Touring club per presidiare i monumenti milanesi e guidare i turisti. Il terzo strato è composto dai 140 reclutati direttamente da Expo nell’ambito di un programma...