Edizione del 1 maggio 2015

Primo Maggio in nero per i lavoratori. L’Istat smentisce il ministro Poletti: la disoccupazione sale ancora (più 52 mila a marzo, il mese del Jobs Act, e più 138 mila in un anno), quella giovanile schizza al 43,1%. La Consulta contro la riforma Fornero: bocciato il blocco della rivalutazione delle pensioni. Un «buco» di 5 miliardi nei conti

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Milano, i riot che asfaltano il movimento
Italia

Bad day

Luca Fazio

MayDay 2015 Trentamila persone in corteo e la città a ferro e fuoco. Il blocco nero prende la piazza, la polizia reagisce con intelligenza ed evita il contatto. Per i No Expo l’esposizione universale è cominciata nel peggiore dei modi

Italia

Expo, buonina la prima

Eleonora Martini

Milano Matteo Renzi ringrazia Letizia Moratti per l'esposizione universale, ma trascura Giuliano Pisapia e dimentica di citare i meriti dell'Ulivo di Prodi. Quanto basta per scatenare la polemica a margine della prima giornata che si consuma tra retorica patriottarda e cibarie in vetrina. Tutt'intorno un colpo d'occhio scenografico tra padiglioni soprendenti e altri piuttosto deludenti

Jobs Act, il debutto è un flop
Lavoro

Jobs Act, il debutto è un flop

Antonio Sciotto

Lavoro L’Istat registra un rialzo della disoccupazione (al 13%). Male anche i giovani (43,1%). Dati in caduta libera a marzo, il primo mese di vigenza del contratto a tutele crescenti: la riforma Renzi non funziona

Italicum, ora referendum o Consulta
Politica

Italicum, ora referendum o Consulta

Andrea Fabozzi

Riforma Con il voto palese scendono i sì, ma l’Italicum sarà approvato lunedì sera. Le opposizioni già ragionano sul dopo. Scarsa fiducia nei dubbi di Mattarella, che però potrebbe accompagnare la firma con un riferimento alla revisione costituzionale. Impantanata

MayDay, la piazza contro l’Expo
Italia

MayDay, la piazza contro l’Expo

Luca Fazio

Milano Dopo il corteo non molto partecipato degli studenti (vetrine imbrattate e poco altro), oggi scende in piazza il variegato movimento che da anni protesta contro l'esposizione universale. La tensione è alta ed è già scattata la caccia al "blocco nero"

Italia

No Expo, una critica radicale durata nove anni

Andrea Cegna, Luca Trada

Stanno aprendo i cancelli di Expo2015, occorre fare un bilancio dei quasi nove anni di «attitudine NoExpo». Sono stati anni gioiosi e di lotta, di ricerca e crescita comune. Certo, […]

Italia

L’Expo, il cibo e l’agricoltura del Belpaese

Piero Bevilacqua

C’è un fondamento storico evidente e apprezzabile nella scelta di dedicare l’Expo italiano del 2015 all’alimentazione e all’agricoltura. La varietà, ricchezza, genialità della nostra cucina sono ormai un’ovvietà da senso […]

Italia

Shanghai 2010 e i 73 milioni di visitatori

Simone Pieranni

Cina Fuori dal padiglione della Thailandia, durante l’Expo a Shanghai nel 2010, c’erano sempre centinaia, se non talvolta, migliaia di persone. Erano di fronte al «mistero thailandese» le file più lunghe, […]

Europa

L’Europarlamento risponde alla Carta di Milano

Eleonora Martini

«L’accesso al cibo è un diritto umano fondamentale». È il Parlamento europeo la prima istituzione internazionale a rispondere all’appello lanciato dalla Carta di Milano, che dell’Expo – inaugurato ieri sera […]

Sospetti su Berlino: ha spiato Parigi per conto degli Usa
Europa

Sospetti su Berlino: ha spiato Parigi per conto degli Usa

Anna Maria Merlo

Alleati Ue Merkel era al corrente dell'attività del Bnd, che lavorava in accordo con la Nsa? Già trapelate notizie su uno spionaggio industriale Usa in Europa a partire dal centro tedesco di Bad Aibling. Il ministro degli interni, Thomas de Maizière, al centro dello scandalo, dovrà spiegarsi al Bundestag. Die Linke: "il governo mente". No comment dell'Eliseo, ma "stretti contatti" del Quai d'Orsay con Berlino per "chiarimenti"

Monedero, cofondatore di Podemos, abbandona il partito
Europa

Monedero, cofondatore di Podemos, abbandona il partito

Giuseppe Grosso

Spagna Duro colpo per Podemos che inesorabilmente perde consenso. Ne approfitta Ciudadanos che morde le calcagna al partito di Iglesias e si consolida come riferimento politico dell’indignazione moderata, pescando (anche ) nell’elettorato meno ideologizzato della formazione viola .

Il mondo saturo
Cultura

Il mondo saturo

Manuela De Leonardis

Intervista Un incontro con l'artista americano in occasione della sua mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma. «Fotografo finché non ottengo ciò che voglio. Organizzo il set, metto in posa i modelli, curando tutti i particolari e poi sopraggiunge anche la magia»

Le Corbusier, viaggiatore e reporter
Cultura

Le Corbusier, viaggiatore e reporter

Emanuele Piccardo

Convegni Una giornata, l'8 maggio, dedicata al maestro dell'architettura e al suo rapporto con la fotografia. Allo Iuav di Venezia, che la organizza insieme alla rivista archphoto.it

Nell’inferno domestico. Secondo Pinter
Visioni

Nell’inferno domestico. Secondo Pinter

Gianni Manzella

A teatro Dario Marconcini porta a Buti «Voci di famiglia», il suo secondo studio pinteriano. Madre (Giovanna Daddi) e figlio (Emanuele Carucci Viterbi) in scena in uno scontro velenoso tra anime nere

Peter Stein dopo trent’anni con «Der Park»
Visioni

Peter Stein dopo trent’anni con «Der Park»

Redazione

A teatro Dal 5 al 31 maggio al teatro Argentina di Roma l'opera che Botho Strauss scrisse per lui nel 1983 in un nuovo adattamento. In preparazione uno studio su «I giganti della montagna» di Pirandello

L’arte imprevista
Alias

L’arte imprevista

Arianna Di Genova

Biennale 56 A Venezia, il curatore della Mostra internazionale «All the World’s Futures» rimette al centro «Il Capitale» di Marx e parte da lì. Un'edizione che farà venire il mal di pancia a molti abitué della Laguna

Il tabù non fa per me
Alias

Il tabù non fa per me

Teresa Macrì

Biennale 56 Il padiglione inglese ha scelto l'irriverente Sarah Lucas come artista per rappresentare il paese. Sesso, gioco e provocazione in salsa imprevedibile

Papà, mi racconti una storia?
Alias

Papà, mi racconti una storia?

Angela Ricci Lucchi e Yervant Gianikian

Biennale Arte di Venezia Padiglione Armeno: «Armenity| oltre la diaspora.| Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi spiegano le origini della loro opera

Alias

Le due torri

Enrico Ghezzi

Too Much Ciro La saggezza tossica di marcomelani e le good/bad vibrations di cirogiorgini, due torri capaci da sole di presidiare rassicurare incitare recintare scatenare proteggere incarnare la follia e l’autonomia scellerate del […]

I cinema di Ciro
Alias

I cinema di Ciro

Martina Ghezzi, con Alessandro Aniballi, Valerio D'Angelo, Elisabetta Malantrucco, Daria Pomponio

Too Much Ciro La chiusura e la demolizione delle sale a Roma, un accanito sopralluogo che non ha fine

La natura in posa
Alias

La natura in posa

Marzia Migliora

Biennale 56 L'artista racconta la genesi della sua installazione "Stilleven" nella mostra "Codice Italia", del padiglione nazionale

L’alterità dell’animale
Alias

L’alterità dell’animale

Maria Papadimitriou

Biennale 56 Un intero negozio di pellami trasportato da Volos a Venezia. L'artista racconta così le tracce post-umane e la resistenza all'addomesticamento

L’immaginario alla rovescia
Alias

L’immaginario alla rovescia

Pia Bolognesi

Biennale 56 Focus sul cineasta, artista e scultore sperimentale Aldo Tambellini, invitato nella mostra «Codice Italia» del padiglione nazionale, curato da Vincenzo Trione

Haydn va in Laguna
Alias

Haydn va in Laguna

Fabio Francione

Biennale 56 Un'intervista con il duo Allora&Calzadilla che nella mostra di Okwui Enwezor porteranno il compositore della «Creazione»

Le immagini disobbidienti
Alias

Le immagini disobbidienti

Fabio Bozzato

Biennale 56 Un itinerario all'interno della Biennale in compagnia degli artisti latinoamericani. Dal Cile di Paz Errázuriz alle madri insorgenti di Argelia Bravo

La rumba ribelle
Alias

La rumba ribelle

Giovanna Zapperi

Biennale 56 Vincent Meessen al padiglione belga. Un'intervista con l'artista che, nelle sue opere, affronta la storia dell'Internazionale Situazionista in Congo

Brit pop mania, il fascino agrodolce della leggerezza
Alias

Brit pop mania, il fascino agrodolce della leggerezza

Vilmo Modoni

Anni Novanta/Dopo i Sixties, le band inglesi tornavano a dominare Sulla scia del successo delle band dei fratelli Gallagher e del duo Albarn/Coxon, si impose una lunga sfilza di emuli. Solo pochi sono sopravvissuti. Ecco i nomi da ricordare