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Il tabù non fa per me
Biennale 56 Il padiglione inglese ha scelto l'irriverente Sarah Lucas come artista per rappresentare il paese. Sesso, gioco e provocazione in salsa imprevedibile
Sarah Lucas, "Situation Absolute Beach Man Rubble", 2013 – Courtesy Sadie Coles, London
Biennale 56 Il padiglione inglese ha scelto l'irriverente Sarah Lucas come artista per rappresentare il paese. Sesso, gioco e provocazione in salsa imprevedibile
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 maggio 2015
Teresa MacrìVENEZIA
Dopo il perturbante padiglione Uk realizzato da Mike Nelson (2011) e quello spaesante di Jeremy Deller (2013) solo per citare gli ultimi, il British Council ha commissionato all’irriverente Sarah Lucas il padiglione nazionale di questa 56ma edizione della Biennale di Venezia. Presenza eccellente quella della Lucas, artista esplosa insieme ai sensazionalissimi YBAs negli anni Novanta e che, in questa occasione, preferisce – come giusto che sia – rimanere nel silenzio più assoluto su quelli che saranno i contenuti della sua installazione in Laguna. Di certo, la sua pratica mordace e insolente e la sua natura caratteriale incredibilmente schiva, si combinerà...