Italia
Tra opere inutili, commissari e la «cupola degli appalti», così è fallita l’esposizione
Sette lunghi imbarazzanti anni. Sono quelli trascorsi dal 31 marzo 2008 quando Milano si aggiudicò l’Expo del 2015 contro la città turca Smirne: 86 voti a 65, costati in promozione […]
Sette lunghi imbarazzanti anni. Sono quelli trascorsi dal 31 marzo 2008 quando Milano si aggiudicò l’Expo del 2015 contro la città turca Smirne: 86 voti a 65, costati in promozione […]
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 maggio 2015
Sette lunghi imbarazzanti anni. Sono quelli trascorsi dal 31 marzo 2008 quando Milano si aggiudicò l’Expo del 2015 contro la città turca Smirne: 86 voti a 65, costati in promozione e viaggi in giro per il mondo 9 milioni di euro. La foto ricordo di quel giorno ritrae sorridenti i protagonisti politici di quell’impresa: il sindaco di Milano Letizia Moratti, Roberto Formigoni presidente della Regione Lombardia, Romano Prodi presidente del Consiglio e Massimo D’Alema ministro degli Esteri. Sullo sfondo il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati. Gli ultimi giorni di gloria: di loro non ne è rimasto neanche uno....