Italia
Il dopo? Solo due padiglioni e tanta confusione
La prima regola di una Esposizione Universale? Progettarla pensando a quando sarà finita. Per l’Expo di Milano non è stato fatto nulla di tutto ciò. Nata su una speculazione pagata […]
La prima regola di una Esposizione Universale? Progettarla pensando a quando sarà finita. Per l’Expo di Milano non è stato fatto nulla di tutto ciò. Nata su una speculazione pagata […]
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 1 maggio 2015
La prima regola di una Esposizione Universale? Progettarla pensando a quando sarà finita. Per l’Expo di Milano non è stato fatto nulla di tutto ciò. Nata su una speculazione pagata con soldi pubblici, rischia di chiudersi allo stesso modo. Con quale progetto? Ancora non si sa. Quello più accreditato è la costruzione di un nuovo campus universitario associato a un polo dell’innovazione e a spazi multifunzione. I soci di Arexpo (Comune di Milano, Regione Lombardia, Comune di Rho e Fondazione Fiera) a marzo hanno trovato una intesa sul fare un bando pubblico per individuare il soggetto che dovrà scrivere il...