Cultura

Gli amanti della filosofia

Gli amanti della filosofia«Eloisa e Abelardo» di Edmund Leighton, 1882; sotto, codice miniato del 1270 e la loro tomba al Père Lachaise di Parigi

Doppio passo / 10 Eloisa e Abelardo testimoniano l’invenzione dell’amore moderno. La tragicità della loro vicenda biografica è il segno del rinnovamento profondo di un’epoca. Nel 1114 i due cominciarono una corrispondenza che si trasformò subito in una relazione: erano spiriti gemelli

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 agosto 2018
Il rinnovamento economico e politico vissuto dall’Europa a partire dal secolo XII andava di pari passo con quello intellettuale, che transitava tanti centri sparsi per il continente: dall’Italia meridionale e la Spagna a contatto con il mondo arabo, alla Bologna del diritto, fino ai centri monastici come l’abbazia renana di Bingen, dove viveva la badessa Ildegarda, e alle scuole cattedrali fra le quali eccelleva quella di Chartres. Lo studio non più soltanto della Scrittura, ma anche della natura e delle scienze fino ad allora considerate profane e secondarie, era caratteristico di tali ambienti. Non eliminava né sostituiva il culto per...

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