Cultura

L’avanguardia? Ha appetiti piccanti

L’avanguardia? Ha appetiti piccantiTina Modotti e Edward Weston, 1924

Doppio passo / 13 Tina Modotti e Edward Weston, ma non solo. Amicizie e rivoluzioni all’ombra delle palme californiane e sotto il Popcatepétl, sull’altipiano di Città del Messico. Fotografie, circoli letterari, vertigini erotiche e molta politica militante

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 25 agosto 2018
Tina Modotti era sbarcata a San Francisco proveniente dalla natia Udine nel 1913 dopo una traversata in bastimento in terza classe. Sola e appena diciassettenne Tina, si era imbarcata per raggiungere il padre Giuseppe che aveva accarezzato l’idea di fare il fotografo come suo fratello Pietro, ma in California finì per aprire un’officina meccanica generale. Tina invece trova lavoro come sarta, cappellaia e operai tessile – il mestiere già esercitato in patria sin dall’età di 12 anni. Lei, però, è anche inesorabilmente attratta dai teatri di Little Italy sui cui palcoscenici diventa presto una celebrità, in virtù dei ruoli interpretati...

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