Cultura
Gli anni Settanta, nodi e contraddizioni
Scaffale «L’affaire 7 aprile», di Roberto Colozza per Einaudi. L’autore non nasconde le forzature, dalla pratica della sostituzione dei mandati di cattura al prolungamento della carcerazione preventiva, ma «difende» le tesi di Calogero
Rossana Rossanda con Toni Negri e Franco Tommei in tribunale (processo 7 aprile ’83) – foto Ansa/Oldpix
Scaffale «L’affaire 7 aprile», di Roberto Colozza per Einaudi. L’autore non nasconde le forzature, dalla pratica della sostituzione dei mandati di cattura al prolungamento della carcerazione preventiva, ma «difende» le tesi di Calogero
Pubblicato più di un anno faEdizione del 18 aprile 2023
«La Corte d’Appello di Roma ha demolito il castello accusatorio del 7 aprile attraverso il quale Stato, partiti e poteri si liberarono nel 1979 dell’Autonomia operaia… Qualcuno ci ha detto ieri: è anche una vostra vittoria. Magra vittoria vedere restituita, a otto anni di distanza, una più presentabile immagine della giustizia. Perché la pena era già stata inflitta, è stata scontata prima del processo, una vendetta è stata eseguita. Quella di ieri è una tardiva, parziale riparazione di molto irreparabile». Con queste amare parole Rossana Rossanda commentava sul manifesto del 9 giugno 1987 la sentenza della Corte d’Appello, che sarà...