Soldato ucraino. – Ap
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Gli indistinti confini fra guerra e pace nel rapporti globali militarizzati
La cornice Si cerca una legittimazione giuridica dei conflitti armati. La stessa Russia invoca la dottrina della “legittima difesa preventiva”: come Bush per la guerra globale al terrore
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 marzo 2022
L’invasione russa dell’Ucraina è una guerra di aggressione. Viola l’articolo 2 della Carta della Nazioni Unite che vieta non solo l’uso della forza, ma anche la sua minaccia. In quanto tale, costituisce il “crimine internazionale supremo”, come si esprime la sentenza del Tribunale di Norimberga fatta propria dall’Assemblea generale nel 1946. La legittimità della risposta dell’Ucraina si basa sul “diritto naturale di autotutela” previsto dall’art. 51. Tutto questo è senso comune in Occidente, ma alcuni di quelli che riaffermano questi principi sarebbero più credibili se in passato avessero condannato altri atti unilaterali di aggressione, dalla guerra della Nato alla Federazione...