Italia
Gli italiani a Mosca alla fiera delle scarpe. Con la benedizione di Marche e Emilia
Il caso Una cinquantina di calzaturifici a un evento in Russia. Il cavillo per dribblare le sanzioni: in vendita calzature sotto i 300 euro
La fiera calzaturiera in corso a Mosca
Il caso Una cinquantina di calzaturifici a un evento in Russia. Il cavillo per dribblare le sanzioni: in vendita calzature sotto i 300 euro
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 29 aprile 2022
Sono quarantotto le aziende calzaturiere italiane che, da martedì, si trovano a Mosca per la fiera «Obuv’ Mir Kozhi» (Scarpe di pelle dal mondo). Nel mezzo della guerra, mentre i paesi occidentali varano pacchetti di sanzioni sempre nuovi contro la Russia, la vicenda degli «scarpari» tricolori che allestiscono stand e provano a combinare affari nel paese di Putin ha contorni vagamente surreali, anche perché non riguarda solo dei privati ma anche due regioni, le Marche e l’Emilia Romagna: la prima è intervenuta dando un contributo a ogni azienda locale (trentuno in totale) partita per Mosca, la seconda attraverso la partecipata...