Visioni

Gli outsider di Pier Cortese

Gli outsider di Pier CortesePier Cortese – foto di Cabras e Molinari

Note sparse «Come siamo arrivati fin qui», dopo dodici anni il nuovo album del cantautore capitolino

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 1 dicembre 2021
Chi è cresciuto con il paradigma eroe-antagonista dei primi anime televisivi ben conosce la pervasività di quel sistema bipolare. La ricerca di una terza via, di un diverso tipo di personaggio, è già segno di originalità. «Volevo essere Julian Ross», canta Pier Cortese nel suo ultimo album: «Tutti si immedesimavano in Holly o Benji, ma per me era lui l’eroe romantico, che insegue il suo sogno superando gli ostacoli». Dal giovane fuoriclasse malato di cuore il musicista romano rileva la fascia di capitano degli outsider, accettando anche di restare in panchina per una dozzina d’anni, tanto è durata l’attesa del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi