Cultura
Gli sposi che pestavano insieme i colori
Doppio passo / 4 Il pittore Simone Martini e sua moglie Giovanna Memmi: uno strettissimo legame nato tra polveri d’oro e grassi animali che si spezzò solo con la morte
Simone Martini, Cappella di San Martino, Assisi (presunto autoritratto)
Doppio passo / 4 Il pittore Simone Martini e sua moglie Giovanna Memmi: uno strettissimo legame nato tra polveri d’oro e grassi animali che si spezzò solo con la morte
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 agosto 2018
Tutta la vita a girare nei pressi del blu oltremarino, della polvere d’oro, dei più limpidi e smaltati colori. Lei in bottega ci stava. Suo padre, Memmo, i figli li teneva tutti a bottega con lui e poi – ma lei era una bambina – aveva preso anche quell’altro ragazzo, Simone, diceva che era bravo. Lo era, molto, tanto da andare anche nella bottega più prestigiosa di Siena, quella di Duccio. Forse Simone era più in gamba dei suoi fratelli, certo ne avrebbe avuto di successo… E lei l’avrebbe sposato, tutta la vita insieme, perché Giovanna nell’arte c’era nata e...