Internazionale
Gli Stati uniti alla guida di 31 paesi anti-aborto
Diritti Il segretario di Stato Pompeo, tra i promotori dell'iniziativa, ha firmato ieri a Washington la Geneva Consensus Declaration, dichiarazione che dice di voler promuovere i diritti delle donne ma nega quello all'aborto. Insieme agli Usa paesi illiberali e autoritari, dall'Egitto al Brasile
Mike Pompeo – Ap
Diritti Il segretario di Stato Pompeo, tra i promotori dell'iniziativa, ha firmato ieri a Washington la Geneva Consensus Declaration, dichiarazione che dice di voler promuovere i diritti delle donne ma nega quello all'aborto. Insieme agli Usa paesi illiberali e autoritari, dall'Egitto al Brasile
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 23 ottobre 2020
Ieri l’amministrazione Trump ha firmato la cosiddetta «Geneva Consensus Declaration», dichiarazione-appello rivolta agli Stati che dovrebbe promuovere il diritto delle donne alla salute, ma non riconosce loro il diritto all’aborto. «Si riafferma che non esiste diritto internazionale all’aborto né alcun obbligo internazionale da parte degli Stati a finanziare o facilitare l’aborto», si legge nella dichiarazione. A fare compagnia agli Stati uniti trumpiani – l’adesione è giunta sulla spinta del segretario di Stato Mike Pompeo, colui che ieri ha apposto il suo nome nella cerimonia di firma – ci sono altri trenta paesi, per lo più guidati da governi autoritari o...