Internazionale
Gli unici paletti a Netanyahu li mette la Corte suprema
Israele Reazioni alla sentenza del primo gennaio sulla riforma della giustizia: l'ultradestra scalpita, il governo chiede moderazione. Nelle ultime settimane riprese le manifestazioni per le dimissioni del premier
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu – Ap
Israele Reazioni alla sentenza del primo gennaio sulla riforma della giustizia: l'ultradestra scalpita, il governo chiede moderazione. Nelle ultime settimane riprese le manifestazioni per le dimissioni del premier
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 3 gennaio 2024
Sarah ParenzoTEL AVIV
«Il principio del governo di maggioranza non giustifica la legislazione di una norma costituzionale che impedirebbe in modo così radicale la sorveglianza e il vaglio critico di una decisione del rango eletto», così si è espresso Esther Hayut, presidente della Corte suprema. Con una sentenza di 743 pagine senza precedenti il primo gennaio la Corte suprema israeliana ha invalidato l’emendamento alla Legge fondamentale che annullava la cosiddetta «clausola di ragionevolezza» rispetto alle decisioni del governo e dei ministri. La sentenza, approvata da otto membri su 15, ha stabilito che la Corte detiene l’autorità di pronunciarsi sulle Leggi fondamentali che in...